Modificare la legge Fini-Giovanardi sulla droga o qualsiasi altra misura
deflattiva per le presenze in carcere sara' inutile. Lo sottolinea
Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione Antigone che si batte
per i diritti nelle carceri, commentando positivamente la presa di
posizione del presidente Schifani.
'E' importante - dice Gonnella - che le piu' alte cariche dello Stato abbiano consapevolezza della reale situazione negli istituti di pena, ma una sola sessione di discussione in Parlamento non e' sufficiente a risolvere questa emergenza'.
'Non ci si puo' affidare a soluzioni simboliche - prosegue - e' necessario invece mettere in campo misure concrete per ridurre il sovraffollamento e adottare provvedimenti per la tutela dei diritti dei detenuti'. 'E' fondamentale - aggiunge Gonnella - rinunciare all'idea che il carcere sia la sola pena ed e' giusto dunque, come dice Schifani, intervenire per ridurre i detenuti in custodia cautelare'. Inoltre, ribadisce Gonnella, 'e' inutile parlare di depenalizzazione se non si modificano le norme in materia di droga e non si cambia la legge Fini-Giovanardi'. A questo proposito, ricorda 'esistono gia' in Parlamento due bozze di riforma del codice penale che convergono, una del centro sinistra a firma Pisapia, e l'altra del centro destra a firma Nordio: basterebbe una rapida sessione parlamentare per approvarne i contenuti'. 'Infine - conclude il presidente di Antigone - per garantire i diritti dei detenuti e' urgente introdurre il crimine di tortura nel nostro sistema penale. L'Italia e' al venticinquesimo anno di inosservanza delle norme Onu che lo impongono a tutti gli Stati'.
ITALIA - Sfollare le carceri? Inutile se non si cambia legge droga. Antigone
'E' importante - dice Gonnella - che le piu' alte cariche dello Stato abbiano consapevolezza della reale situazione negli istituti di pena, ma una sola sessione di discussione in Parlamento non e' sufficiente a risolvere questa emergenza'.
'Non ci si puo' affidare a soluzioni simboliche - prosegue - e' necessario invece mettere in campo misure concrete per ridurre il sovraffollamento e adottare provvedimenti per la tutela dei diritti dei detenuti'. 'E' fondamentale - aggiunge Gonnella - rinunciare all'idea che il carcere sia la sola pena ed e' giusto dunque, come dice Schifani, intervenire per ridurre i detenuti in custodia cautelare'. Inoltre, ribadisce Gonnella, 'e' inutile parlare di depenalizzazione se non si modificano le norme in materia di droga e non si cambia la legge Fini-Giovanardi'. A questo proposito, ricorda 'esistono gia' in Parlamento due bozze di riforma del codice penale che convergono, una del centro sinistra a firma Pisapia, e l'altra del centro destra a firma Nordio: basterebbe una rapida sessione parlamentare per approvarne i contenuti'. 'Infine - conclude il presidente di Antigone - per garantire i diritti dei detenuti e' urgente introdurre il crimine di tortura nel nostro sistema penale. L'Italia e' al venticinquesimo anno di inosservanza delle norme Onu che lo impongono a tutti gli Stati'.
ITALIA - Sfollare le carceri? Inutile se non si cambia legge droga. Antigone