cookie

Translate

domenica 4 dicembre 2011

Storia economica di un fallimento premeditato: il proibizionismo. Capitolo 2, prima parte

Politica, forze dell' ordine, narcotraffico e corruzione


Tra gli argomenti che la stampa evita o dei quali si tratta marginalmente ci sono le relazioni che legano narcotrafficanti, mondo politico e forze dell' ordine.
Fatta eccezione per alcuni importanti testate giornalistiche internazionali, il tema droga non è mai trattato, specialmente dalla stampa italiana, in maniera aggregata. Si parla di spacciatori, si parla di politica corrotta, non si tratta la relazione sconvolgente tra narcotraffico e politica.Secondo dati di confcommercio, in Italia, la malavita ha un giro di affari di circa 130 miliardi di euro. La cifra è ovviamente una stima. Il profitto delle malavite italiane si aggira attorno ai 70 miliardi di euro. I proventi dal traffico di droga rappresentano “il profitto” della malavita italiana: sempre confcommercio stima in 60 miliardi i proventi dal traffico di stupefacenti illegali. Significa che se le sostanze illegali fossero tassate e regolamentate, la malvita si vedrebbe ridotto del 85% il proprio gfatturato. Potrebbe esserci un modo migliore per ridurre l' influenza economica della malavita in Italia, per esempio destinando più fondi alle forze dell' ordine? La manovra finanziaria di bilancio italiana nel 2009 è stata di 13 miliardi, quella 2010 di 9 miliardi di cui 1,2 miliardi stanziati per la giustizia, 750 milioni per sanità e missioni di pace, 500 milioni per le carceri. Questi sarebbero i numeri con i quali si vorrebbe combattere la diffusione di stupefacenti?
Un aricolo presentato sul wall street journal il 23 febbraio 2009 intitola “The War on Drugs Is a Failure. We should focus instead on reducing harm to users and on tackling organized crime”.
L' articolo è firmato, FERNANDO HENRIQUE CARDOSO, CéSAR GAVIRIA and ERNESTO ZEDILLO.
Fernando Cardoso è stato 2 volte presidente del brasile, eletto nel 1995 e nel 2003. Cesar Gavria presidente della colombia dal 1990 al 1994. Ernesto Zedillo è stato presidente del messico dal 1 dicembre 1994 al 1 dicembre 2000.
La guerra alla droga ha fallito: i tre ex presidenti chiedono la revisione delle politiche ispirate dagli stati uniti alla luce dell crescente livello di violenza e corruzione associata al traffico di narcotici. L' allarmante potere dei cartelli della droga, continuano gli ex presidenti, sta conducendo ad una criminalizzazione della politica e ad una politicizzazione del crimine. Il primo passo alla ricerca di soluzioni alternative è la conoscenza delle disastrose conseguenze delle politiche correnti. In secondo luogo dobbiamo abbattere il taboo che inibisce il pubblico dibattito sulle sostanze stupefacenti nelle nostre società.
La conclusione dei tre ex presidenti sud americani è di facile corroborazione. Come sotto il proibizionismo sugli alcolici, alcapone riuscì a corrompere sindaco, comune e forze dell' ordine con i soldi proventi dei traffici illeciti sugli alcolici, così la storia si sta ripetendo a livello globale in sud america con i cartelli della droga, in afghanistan con i produttori di oppio, in Italia con la malavita del mezzogiorno. Il meccanismo di creazione di montagne di denaro illecito è semplice: le sostanze illegali diventano altamente remunerative a causa della mancanza di controllo da parte dello stato e di assenza di tassazione. Risulta così difficile stabilire l' effettiva dimensione del fenomeno(come dimostrano i dati contestati pubblicati dalle nazioni unite) e il più efficace e corretto approccio per ridurre la dimensione del fenomeno della diffusione di stupefacenti. Come si possono stanziare soldi pubblici per affrontare un tema del quale non ci sono fonti attendibili se non stime spesso valutate per difetto? Così anche le politiche sugli stupefacenti vengono calibrate per difetto.
L' enorme massa di denaro che i traffici illegali fanno girare, sono i primi soldi che finiscono nelle tasche della politica corrotta. E' interessante notare la correlazione positiva tra aumento di produzione di stupefacenti e aumento del tasso di corruzione nelle nazioni. Si veda per esempio il caso Afgano dove dall' insediamento delle forze delle nazioni unite è aumentata la produzione di droga e contestualmente si è assistito ad un aumento della corruzione nella nazione fino ad assumere rilevanza internazionale.

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog