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martedì 13 dicembre 2011

04/02/2010 Il festival di San Remo, il festival del ipocrisia

Egregio direttore, un' artista è stato escluso da San Remo perchè ha dichiarato di avere fatto uso di stupefacenti. Un rappresentante di istituto, accusato di spaccio di stupefacenti, si è autosospeso dal ruolo. Cosa fa, invece, la "casta" politica che, secondo un' intervento delle iene, è drogata al trentatre per cento? Accusa e resta al suo posto.
La droga più pericolosa, in Italia, in questo periodo, è l' ipocrisia. Quell' ipocrisia che arresta il giovane per uno spinello. L' ipocrisia dei cani nelle scuole, perchè gli stupefacenti sono ovunque. L' ipocrisia dei morti per droga perchè la legge stigmatizza, come i politici con Morgan, l' uso degli stupefacenti, marginalizzando il tossicodipendente lasciandolo solo, anzichè aiutarlo. L' ipocrisia della legge Fini-Giovanardi e della recidiva per i tossicodipendenti. Così anzichè parlare del fallimento del proibizionismo (con la droga, letteralmente, ad ogni angolo della strada di Parma), si parla di una persona che tutto sommato la sua tossicodipendenza se la può permettere, come i Lapo, i Colombo, i Mele. Il proibizionismo ha dimostrato di avere fallito; quando si inizierà a neparlarne?

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