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sabato 3 dicembre 2011

04/01/2007

Egregio direttore, alla luce delle ultime rilevazioni e notizie apparse sui giornali riguardanti l' inquinamento a Parma, vorrei portare alla luce questioni importanti che dovranno essere prese in considerazione dal futuro sindaco della nostra amata città. Le riflessioni riguardano la viabilità.
   Sebbene gli sforzi compiuti dalla amministrazione comunale siano stati ingenti ed abbiano portato risultati notevoli quale ad esempio il completamento della tangenziale, altri sforzi sembrano avere portato risultati indesiderati. Mi riferisco alle numerose rotatorie cittadine che hanno si migliorato la viabilità dei mezzi privati, ma contemporaneamente hanno aumentato la congestione del traffico, l' aumento dello smog prodotto, il peggioramento del servizio pubblico causato dalle numerose congestioni.
   A questo proposito la giunta ha pensato di risolvere il problema del traffico cittadino con la progettazione di una metropolitana leggera; mi domando se non sia una spesa eccessiva, ma soprattutto se sarà una spesa efficente. Efficente perchè si spendono soldi con la speranza, almeno mia in qualità di contribuente, di riuscire a diminuire l' inquinamento e migliorare la fruibilità della città anche a chi non è dotato di mezzi privati.
   Innanzi tutto con la realizzazione della metropolitana leggera non avverrà una diminuzione del parco auto circolanti; perchè un individuo dovrebbe prendere un mezzo pubblico e lasciare la macchina se con la macchina potrà sempre impiegarci "relativamente" poco tempo?
   Il problema inquinamento non sarà risolto; al contrario si rischieranno congestioni di traffico proprio nelle zone "in superfice" della cosiddetta metropolitana leggera, con conseguente aumento delle code ed emissioni inquinanti.
  Vista da questo punto di vista la metropolitana leggera sembra solo un opera che risponde a manie di grandezza "alla francese", non alle reali esigenze di qualità ambientale e miglioramento dei mezzi pubblici dei cittadini.
   I soldi destinati alla metropolitana leggera andrebbero destinati ad una seria politica di disincentivo dell' uso delle automobili, come ad esempio la chiusura di strade a mezzi privati e concessione al transito solo a mezzi pubblici; oltre a diminuire il traffico aumenterebbe l' efficenza e la puntualità dei mezzi pubblici che non dovrebbero più essere costretti alle code degli orari di punta,
   I soldi andrebbero impiegati alla realizzazione di una vera rete di percorsi ciclabili, non alla attuale serie di tratti ciclabili dove nelle corsie disegnate a fatica passa una bici alla volta.
   Se i fondi sono già destinati alla realizzazione della "metropolitana leggera" si dovrebbe ripensare completamente la sua progettazione e utilizzare il denaro al ripristino di una linea tramviaria provinciale moderna; collegamenti veloci diminuiranno "l' opportinutà" di utilizzare mezzi privati per raggiungere la città riducendo il traffico "importato" dalla provincia. In oltre il costo di una linea tramviaria sarà sicuramente meno oneroso delle gallerie che "bucheranno" Parma, senza considerare gli eventuali ritardi che potranno sorgere con il riaffiorare di reperti archeologici, di cui la nostra città è piena.
   Penso che per il futuro della nostra città la viabilità sarà un problema che andrà impostato in maniera differente rispetto al passato.

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