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venerdì 11 dicembre 2015

Consumatori di tutto il mondo, uniamoci!

Si è svolta nell’ultima settimana di settembre l’Assemblea Generale di ENCOD (European Coalition for Just and Effective Drug Policies) che raccoglie l’adesione di molte associazioni antiproibizioniste di vari Stati europei.
Oltre a dibattere e trovare una condivisione per una strategia di azione univoca in vista dell’assemblea dell’ONU 2016 sulla politica verso gli stupefacenti, la nostra associazione, presente all’incontro insieme ai rappresentanti di Canapa Info Point e di Over Grow, ha voluto sensibilizzare i partecipanti sulla necessità di risvegliare le coscienze dei consumatori e coltivatori in proprio, da troppo tempo investite da un torpore generato dalla discriminazione e dalla diffidenza dell’opinione pubblica. Abbiamo quindi presentato un Manifesto dei Consumatori e Coltivatori in Proprio, attraverso il quale, formulando una base politica e filosofica, vorremmo stimolare gli estimatori della canapa a rivendicare il libero arbitrio sul proprio stile di vita e difendere la propria dignità.

Crediamo che in questo momento di cambiamento delle politiche internazionali e degli sviluppi in corso nella nostra nazione, il denigrato popolo di consumatori debba iniziare ad organizzarsi aderendo alle forme associative già operanti nei relativi Paesi.

Invitiamo quindi i lettori di Dolce Vita ad aderire all’associazione Canapa Info Point, costituita proprio allo scopo di aggregare il più alto numero di consumatori responsabili e consapevoli, per ottenere credito verso le Istituzioni e creare i primi “nuclei” organizzati. Per informazioni: info@canapainfopoint.it.

MANIFESTO EUROPEO DEI COLTIVATORI E CONSUMATORI IN PROPRIO

La battaglia che viene condotta in molti Paesi per la legalizzazione della canapa, non è una lotta marginale e andando a toccare ed interferire con forti interessi economici e difendendo il diritto alle libere scelte, va a fondersi con tutte quelle battaglie che vengono combattute in difesa dell’ambiente, del diritto alla salute e delle libertà individuali.

Rivendichiamo quindi:
– Il riconoscimento come cittadini con pari dignità dei non consumatori.
– Il riconoscimento delle motivazioni del suo uso: terapeutico, alimentare, spirituale e ricreazionale.
– Il diritto all’autoproduzione per uso privato.
– Il diritto ad una libera e corretta informazione sugli usi e benefici della canapa.

In molte nazioni europee è ancora inspiegabilmente perseguitato chi coltiva anche un numero esiguo di piante, se non addirittura perseguitato in quanto consumatore, con questo Manifesto lanciamo un appello a tutti i consumatori o coltivatori in proprio ad organizzarsi a livello nazionale e contribuire nelle realtà associative per ottenere, nel più breve tempo possibile, il rispetto che la canapa e i suoi estimatori rivendicano in nome del nostro pianeta, della libertà e della dignità.

Consumatori di tutto il mondo, uniamoci!

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