cookie

Translate

Visualizzazione post con etichetta consumi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta consumi. Mostra tutti i post

domenica 15 gennaio 2017

I dati del DPA, sarebbe giusto fare chiarezza

E' uscita la relazione del DPA che mette in mostra i dati relativi al mercato della cannabis. Stimano un mercato che vale 4 miliardi di euro. Il dato, che è una stima, perchè non si basa su dei consumi effettivamente registrati, e probabilmente poco o per nulla attendibile.

Nella presentazione portata alla commissione giustizia nel 2013, L' economia della sicurezza pubblica, sulla basa dei dati riscontrabili nella "Relazione Europea sulla droga" 2013 e il report "EU Drug markets Report" emergono numeri diversi.

L' Italia era primo consumatore europeo di hashish con una quota pari al 30% di un mercato stimato in 1300 tonnellate e il terzo mercato per infiorescenze di cannabis ( 1200 tonnellate consumate annualmente in europa). Sulla base di questi dati emerge un fatturato annuo, del mercato italiano della cannabis di circa 5.6 miliardi di euro.

Quindi la domanda è: se i dati del 2013 europei parlano di un mercato di quasi 6 miliardi di euro solo per la cannabis e i derivati, da dove arrivano i numeri del DPA di oggi? Se i dati sono stati presi dall' ISTAT c'è un errore del circa 50% sulle stime (se si considera di passare da 4 miliardi a 6).

In Europa, i dati italiani sulle statistiche delle droghe, non sono ritenuti più attendibili da anni; sulla base di cosa si continuano a tirare fuori numeri dal cilindro?

sabato 1 settembre 2012

U.E. - Alcool, fumo, droghe: i giovani italiani sono fra i maggiori assuntori in Europa

Nel 2011, in Europa, i consumatori di alcolici e sostanze psicotrope tra i 16enni rimangono costanti, crescono invece i fumatori e gli assuntori di sostanze inalanti, come solventi e colle. Ed i giovani italiani registrano consumi sopra la media europea per quasi tutte le sostanze. A rilevarlo e' la ricerca europea Espad, diffusa oggi dal Cnr alla vigilia di un provvedimento del Governo su gioco d'azzardo, tassazione per la vendita di alcol e bibite gassate e multe per chi vende sigarette ai minori.
Il Rapporto Espad indaga sui comportamenti degli adolescenti e lo scorso anno ha coinvolto 36 Paesi europei. In Italia, l'indagine e' condotta dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa. "L'alcol e' da sempre la sostanza psicotropa maggiormente sperimentata e consumata dai sedicenni, nonostante il suo uso sia loro vietato o limitato in molti Paesi" afferma Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr, responsabile della ricerca in Italia.
"L'Italia -continua Molinaro- si trova nella 'top ten' con il 63% di adolescenti che hanno bevuto almeno una volta nell'ultimo mese, contro la media del 57. Il primato va alla Repubblica Ceca con il 79%, seguita da Danimarca (76%), Germania (73) e Grecia (72). Chiudono la classifica Albania (32%) e Islanda (17%). Invece per il binge drinking (cinque o piu' bevute in un'unica occasione), il nostro Paese con il 35% si assesta sotto il 39 di media, a dimostrazione di una differente 'cultura del bere'. Inoltre, rispetto alla rilevazione del 2007, tra gli studenti italiani si registra un lieve calo".
Purtroppo anche il consumo di sigarette nell'ultimo mese colloca i nostri 16enni tra i primi dieci, con il 36% contro la media europea del 28%. "Il dato, nonostante le campagne di sensibilizzazione, resta sostanzialmente stabile. In altri paesi come Francia, Portogallo, Polonia, Finlandia e Romania, i consumi pero' aumentano rispetto al 2007, mentre scendono in Norvegia, Russia e Islanda" prosegue Molinaro.
"I coetanei con piu' alte percentuali di fumatori sono in Repubblica Ceca (42%) e Bulgaria (39%), dove le ragazze sono in netta maggioranza: 46% contro 33%, cosi' pure in Francia (38%: i maschi sono il 34%, le femmine il 43). I paesi dove si fuma di meno sono Norvegia (14%), Albania (13) e Islanda con il 10%".
La sostanza illegale piu' sperimentata dagli studenti europei almeno una volta nella vita e' la cannabis (hashish o marijuana). "E l'Italia e' ancora tra le prime dieci nazioni con il 21% (24% maschi, 18 femmine) contro il 17% di media. L'elenco vede in testa cechi e francesi, rispettivamente con il 42 e il 39%, ed e' chiuso da Grecia (8%) e Albania (4)" osserva Molinaro.

U.E. - Alcool, fumo, droghe: i giovani italiani sono fra i maggiori assuntori in Europa

sabato 30 giugno 2012

ITALIA - Cannabis. Nei prossimi anni consumi stabili e piu' autocoltivazione

Rimarra' sostanzialmente stabile nel nostro Paese il numero di consumatori di cannabis nei prossimi tre anni, ma lungo lo Stivale si sta diffondendo il fenomeno dell'autocoltivazione. E' quanto emerge dal bollettino previsionale sull'evoluzione dei fenomeni di abuso Prevo.Lab dell'Osservatorio regionale dipendenze (Ored) della Lombardia.
"Si sta assistendo gia' oggi - spiega all'Adnkronos Salute il responsabile scientifico Prevo.Lab-Attivita' previsionali Ored Riccardo Gatti, psichiatra e direttore del Dipartimento dipendenze della Asl di Milano - a un sensibile aumento sia dell'autocoltivazione di marijuana, quella 'domestica', sia allo spostamento delle" vere e proprie "coltivazioni dagli altri Paesi all'Italia. Risultato: qui da noi prima era presente soprattutto hashish e invece oggi e' disponibile allo stesso modo anche la marijuana, con un'offerta che in generale e' variegata e molto strutturata".
Il numero totale dei consumatori cannabinoidi nel prossimo triennio risultera' dunque sostanzialmente stabile, per il bilanciamento fra gli effetti delle iniziative di dissuasione, da un lato, e di quelle di promozione e di diversificazione della sostanza da parte del mercato illecito, dall'altro. "Gli elementi in nostro possesso - scrivono gli autori - mostrano che e' in atto un rallentamento del trend di crescita dei consumatori di cannabinoidi che, nel 2015, dovrebbero aumentare del 5% circa rispetto al 2012, mentre in passato erano stati previsti incrementi ben maggiori. La previsione matematica, basata esclusivamente sui dati Ipsad, indica che il numero dei consumatori, nel 2015, sara' di 5,8 milioni di individui, circa il 15% della popolazione italiana fra i 15 e i 64 anni". Il prezzo dell'hashish aumentera' di poco (+2% nel 2015), mentre quello della marijuana e' previsto in crescita dell'11%.

ITALIA - Cannabis. Nei prossimi anni consumi stabili e piu' autocoltivazione

Archivio blog