Gentile redazione di Presa Diretta,
Ho guardanto con molto interesse la puntata di ieri sui cambiamenti climatici e sono rimasto sorpreso nel vedere a fine puntata che si trattava il tema della criminalità legata al traffico di stupefacenti, che fa ora tanto scalpore per la violenza scoppiata a Roma.
Mi occupo del tema della war on drugs da ormai più di 5 anni. Sono dottore in economia e finanza e ho trattato l' argomento in diversi ambiti; "web", cartacei ed ho partecipato ad una puntata di Uno Mattina Estate nel Settembre 2008 come ospite confrontandomi sulle tematiche riguardanti la legalizzazione della cannabis.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione, sperando possa essere di vostro interesse per sviluppare il problema della criminalità legata al traffico di stupefacenti, il mio Blog, nel quale ho raccolto lettere inviate e pubblicatemi, negli ultimi 5 anni sul quotidiano "la Gazzetta di Parma". Una di queste lettere è presente sul sito dell' Istituto Superiore della Sanità Italiano. Mi sono spesso occupato del problema dalla "guerra alla droga" da un punto di vista prettamente "economico" e per questo ho anche inviato un paio di interventi al sito laVoce.info (interventi che mi sono stati pubblicati tra le lettere dei lettori).
Sarei lieto se il materiale da me raccolto potesse essere di vostro interesse al fine di una più approfondita trattazione delle tematiche che collegano le attuali politiche di proibizione sugli stupefacenti alle crescenti violenze su scala globale, di cui quelle manifestatesi a Roma non sono che un piccolo specchio per le allodole di quella che è una delle più grandi industrie globali dopo il petrolio e le armi.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Colgo l' occasione per congratularmi per la trasmissione ben fatta e ricca di approfondimenti.
Cordiali saluti
Ho guardanto con molto interesse la puntata di ieri sui cambiamenti climatici e sono rimasto sorpreso nel vedere a fine puntata che si trattava il tema della criminalità legata al traffico di stupefacenti, che fa ora tanto scalpore per la violenza scoppiata a Roma.
Mi occupo del tema della war on drugs da ormai più di 5 anni. Sono dottore in economia e finanza e ho trattato l' argomento in diversi ambiti; "web", cartacei ed ho partecipato ad una puntata di Uno Mattina Estate nel Settembre 2008 come ospite confrontandomi sulle tematiche riguardanti la legalizzazione della cannabis.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione, sperando possa essere di vostro interesse per sviluppare il problema della criminalità legata al traffico di stupefacenti, il mio Blog, nel quale ho raccolto lettere inviate e pubblicatemi, negli ultimi 5 anni sul quotidiano "la Gazzetta di Parma". Una di queste lettere è presente sul sito dell' Istituto Superiore della Sanità Italiano. Mi sono spesso occupato del problema dalla "guerra alla droga" da un punto di vista prettamente "economico" e per questo ho anche inviato un paio di interventi al sito laVoce.info (interventi che mi sono stati pubblicati tra le lettere dei lettori).
Sarei lieto se il materiale da me raccolto potesse essere di vostro interesse al fine di una più approfondita trattazione delle tematiche che collegano le attuali politiche di proibizione sugli stupefacenti alle crescenti violenze su scala globale, di cui quelle manifestatesi a Roma non sono che un piccolo specchio per le allodole di quella che è una delle più grandi industrie globali dopo il petrolio e le armi.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Colgo l' occasione per congratularmi per la trasmissione ben fatta e ricca di approfondimenti.
Cordiali saluti
salve,
RispondiEliminastasera parlerete di precariato. basta parlare solo di giovani disoccupati ventenni che vivono in famiglia. parlate dei quarantenni disoccupati magari con famigli e mutuo.
poi si discute sempre di questo argomento senza tener conto che molti sono disoccupati o precari anche dopo aver superato concorsi pubblici ma che l'amministrzione corrotta non ha dato loro modo di essere assunti. io aspetto da 11 anni la meritata assunzione ancora in graduatoria nel concorso per 184 vigili del fuoco. il buon Monti ha voluto far valere la meritocrazia emenando decreti legge che prorogano le graduatorie di concorsi pubblici fino il 31 dicembre 2013 ma l'amministrazione non vuole saperne perchè deve fare gli affari suoi.
grazie, distinti saluti