Si e' svolto ieri mattina, presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, l'incontro con le associazioni e le ONG rappresentative sul territorio nazionale in preparazione ad UNGASS 2016 (Sessione speciale dell' Assemblea Generale ONU sulle droghe), che si svolgera' il prossimo Aprile a New York. UNGASS e' un evento molto atteso. Dopo diciotto anni infatti, la Sessione Speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si riunira' per valutare i risultati raggiunti e le sfide nella lotta al problema mondiale della droga. Per questo il Dipartimento Politiche Antidroga ha ritento opportuno, anche su sollecitazione del Cartello di Genova, organizzare questo importante incontro con la societa' civile, in ottemperanza anche a quanto previsto nella Strategia Europea e nel Piano d'azione europeo. Patrizia De Rose -Direttore Generale del Dipartimento Politiche Antidroga- nel corso del suo intervento ha ribadito che e' necessario considerare la persona indipendentemente dal fatto che possa fare o no uso di sostanze stupefacenti. Le persone che fanno uso di droga e le persone tossicodipendenti possiedono infatti lo stesso diritto alla salute degli altri e, risulta quindi necessario garantire a tutti gli interventi di prevenzione, di cura, di riabilitazione sociale e lavorativa e di riduzione del rischio e del danno. Nel corso dell'incontro e' stato dato ampio spazio alle sessioni tematiche che hanno riguardato: droga e salute, droga e diritti umani, droga e criminalita' e le pene alternative alla detenzione.
La giornata ha visto la partecipazione oltre che di esperti internazionali in materia, provenienti da importanti organizzazioni internazionali, anche da rappresentanti istituzionali come il Sen. Benedetto della Vedova, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri ed alla Cooperazione, dopo aver espresso l'apprezzamento al DPA per aver organizzato un incontro cosi' importante, ha sottolineato quanto sia importante "la promozione di politiche sulla droga basate sul pieno rispetto dei diritti umani, su un approccio sanitario e sull'evidenza scientifica e la protezione dei gruppi sociali piu' vulnerabili (donne e bambini), sia in ordine all'applicazione indiscriminata di norme repressive, sia in ordine alla diffusione delle sostanze stupefacenti". Il senatore ha inoltre aggiunto che "l'UNGASS e' un'utile occasione per promuovere una maggiore consapevolezza circa la flessibilita' prevista dalle Convenzioni ONU per l'elaborazione delle politiche nazionali in materia di droga". Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, ha dichiarato che il SSN assicura una rete di servizi per le dipendenze su tutto il territorio nazionale, gestita dalle Regioni, che offre le prestazioni di prevenzione diagnosi e cura, sia a livello ambulatoriale che a livello residenziale e semiresidenziale. Gennaro Migliore, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, ha evidenziato come il ministero voglia attuare degli interventi su tutti gli aspetti che riguardano la dipendenza. Promuovere il contrasto alla pena di morte per i reati connessi alla droga nei paesi dove e' prevista. Il contrasto al grande traffico di droga in relazione agli impegni previsti dalla convenzione di Palermo e l'attuazione di pene alternative per chi e' in carcere per reati di droga anche al fine di ridurre significativamente i fenomeni di recidiva.
Luigi Manconi, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, ha sottolineato che bisogna mettere al centro i diritti umani: "Finora - ha dichiarato - il discorso pubblico sulla questione sostanze stupefacenti e' stata sequestrato da temi come repressione e proibizione. Il problema di fondo e' che il consumo e' una attivita' umana che riguarda molti milioni di persone e quindi la tutela del loro diritto alla salute e' prioritario. Non bisogna dimenticare che il consumatore rimane titolare di tutte le sue facolta', garanzie e fondamentali tutele". "Sono convinta che il collegamento con la societa' civile rappresenti un punto di forza per lo sviluppo di strategie comuni e condivise. Per questo ho fortemente voluto questo incontro con le ONG e le associazioni piu' rappresentative sul territorio italiano ed internazionale. Le indicazioni che usciranno da questo incontro contribuiranno a sviluppare le nuove strategie nazionali sulle droghe. La presenza delle istituzioni in questa giornata rappresenta una risposta concreta su questa materia da parte del nostro Governo" ha dichiarato Patrizia De Rose, Direttore Generale del Dipartimento Politiche Antidroga.
ITALIA - UNGASS. Incontro a Roma
La giornata ha visto la partecipazione oltre che di esperti internazionali in materia, provenienti da importanti organizzazioni internazionali, anche da rappresentanti istituzionali come il Sen. Benedetto della Vedova, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri ed alla Cooperazione, dopo aver espresso l'apprezzamento al DPA per aver organizzato un incontro cosi' importante, ha sottolineato quanto sia importante "la promozione di politiche sulla droga basate sul pieno rispetto dei diritti umani, su un approccio sanitario e sull'evidenza scientifica e la protezione dei gruppi sociali piu' vulnerabili (donne e bambini), sia in ordine all'applicazione indiscriminata di norme repressive, sia in ordine alla diffusione delle sostanze stupefacenti". Il senatore ha inoltre aggiunto che "l'UNGASS e' un'utile occasione per promuovere una maggiore consapevolezza circa la flessibilita' prevista dalle Convenzioni ONU per l'elaborazione delle politiche nazionali in materia di droga". Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, ha dichiarato che il SSN assicura una rete di servizi per le dipendenze su tutto il territorio nazionale, gestita dalle Regioni, che offre le prestazioni di prevenzione diagnosi e cura, sia a livello ambulatoriale che a livello residenziale e semiresidenziale. Gennaro Migliore, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, ha evidenziato come il ministero voglia attuare degli interventi su tutti gli aspetti che riguardano la dipendenza. Promuovere il contrasto alla pena di morte per i reati connessi alla droga nei paesi dove e' prevista. Il contrasto al grande traffico di droga in relazione agli impegni previsti dalla convenzione di Palermo e l'attuazione di pene alternative per chi e' in carcere per reati di droga anche al fine di ridurre significativamente i fenomeni di recidiva.
Luigi Manconi, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, ha sottolineato che bisogna mettere al centro i diritti umani: "Finora - ha dichiarato - il discorso pubblico sulla questione sostanze stupefacenti e' stata sequestrato da temi come repressione e proibizione. Il problema di fondo e' che il consumo e' una attivita' umana che riguarda molti milioni di persone e quindi la tutela del loro diritto alla salute e' prioritario. Non bisogna dimenticare che il consumatore rimane titolare di tutte le sue facolta', garanzie e fondamentali tutele". "Sono convinta che il collegamento con la societa' civile rappresenti un punto di forza per lo sviluppo di strategie comuni e condivise. Per questo ho fortemente voluto questo incontro con le ONG e le associazioni piu' rappresentative sul territorio italiano ed internazionale. Le indicazioni che usciranno da questo incontro contribuiranno a sviluppare le nuove strategie nazionali sulle droghe. La presenza delle istituzioni in questa giornata rappresenta una risposta concreta su questa materia da parte del nostro Governo" ha dichiarato Patrizia De Rose, Direttore Generale del Dipartimento Politiche Antidroga.
ITALIA - UNGASS. Incontro a Roma
Nessun commento:
Posta un commento