Una novantina di piante madri della cannabis riposano in uno stanzone m ambiente controllato al terzo piano del Crea-Cin di Rovigo, unico centro italiano deputato alla selezione della marijuana per uso medicinale, esposte al calore artificiale di lampade gialle al sodio da mille watt. I rametti poi vengono donati, impiantati in lana di roccia e trasferiti in un incubatore nella stanza di fianco, alla temperatura di 25 gradi e a un’umidità del 90%. Da qui le piantine prenderanno la via dello stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze, che le coltiverà fino a raccoglierne le infiorescenze, essiccarle e a confezionare le dosi di farmaco.
Se il prossimo giugno l’Aifa darà la sua approvazione a tutto il procedimento, sarà possibile passare alla produzione vera e propria: «In Europa l’uso medico della cannabis è consentito finora in Austria, Belgio Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi (per anni in prima fila nella ricerca), Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Il prezzo della cannabis per uso terapeutico, che viene importata interamente dall’Olanda, si aggira fra i 30 e i 36 euro al grammo, perché agli 8 euro iniziali si sommano le spese di trasporto, assicurazione, Iva, grossista e del farmacista, che ne raddoppia il prezzo in quanto prodotto galenico magistrale – spiega il dottor Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Crea-Cin, Centro ricerca colture industriali del ministero delle Politiche agricole -. È una cifra che potrebbe essere dimezzata se la producessimo qui in Italia, dato che si eliminerebbero i passaggi del grossista e le spese di trasporto e assicurazione».
A Rovigo il centro ricerche che seleziona la cannabis terapeutica
Se il prossimo giugno l’Aifa darà la sua approvazione a tutto il procedimento, sarà possibile passare alla produzione vera e propria: «In Europa l’uso medico della cannabis è consentito finora in Austria, Belgio Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi (per anni in prima fila nella ricerca), Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Il prezzo della cannabis per uso terapeutico, che viene importata interamente dall’Olanda, si aggira fra i 30 e i 36 euro al grammo, perché agli 8 euro iniziali si sommano le spese di trasporto, assicurazione, Iva, grossista e del farmacista, che ne raddoppia il prezzo in quanto prodotto galenico magistrale – spiega il dottor Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Crea-Cin, Centro ricerca colture industriali del ministero delle Politiche agricole -. È una cifra che potrebbe essere dimezzata se la producessimo qui in Italia, dato che si eliminerebbero i passaggi del grossista e le spese di trasporto e assicurazione».
La cannabis di stato è stata voluta fortemente dal Governo Renzi
La sede del centro è una palazzina Anni 50 alle porte di Rovigo, con sistema d’allarme e porte blindate. È qui – si legge su “la Stampa” – che, dopo 10 anni di studi e fra qualche inconveniente come la visita della Finanza che sigillò temporaneamente le piante alcuni anni fa, e qualche furto nella serra esterna, gli esperti hanno selezionato due varietà di cannabis, ribattezzate CinBo e CinRo. La prima è a più alta concentrazione di The, il principio attivo della canapa, la seconda è un ibrido con The e Cbd, il cannabidiolo, studiato per i suoi effetti antìepilettici.
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