Via libera nelle Marche alla legge regionale sul'uso di farmaci
cannabinoidi. Il provvedimento e' stato approvato dall'Assemblea
legislativa delle Marche con 16 voti favorevoli e 6 astenuti. La scelta
terapeutica e' affidata ai medici di base, se ritengono che non ci siano
cure alternative. La somministrazione dei farmaci cannabinoidi e'
effettuata in ambito ospedaliero se il trattamento viene iniziato in
ospedale, se ci sono esigenze di continuita' terapeutica e le sostanze
vengono acquisite tramite la farmacia ospedaliera.
In ambito non ospedaliero l'Asur coadiuva gli assistiti nell'acquisizione dei farmaci registrati all'estero per finalita' terapeutiche. La legge mira ad assicurare omogeneita' di organizzazione e a monitorare il consumo sul territorio regionale dei farmaci registrati all'estero e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi, oltre a promuovere la riduzione delle liste di attesa. L'uso dei cannabinoidi e' gia' disiplinato da una legge nazionale, ma - ha detto il relatore di maggioranza Francesco Comi (Pd) - 'noi intendiamo attuare una disciplina nostra regionale'. Il relatore di minoranza Giancarlo D'Anna (Gruppo misto) ha parlato di 'una scelta azzeccata' e si e' detto 'soddisfatto perche' si va incontro alle esigenze di soggetti con particolari patologie'.
Nel dibattito sono intervenuti Raffaele Bucciarelli (Pdci-Prc) che ha sottolineato l'importanza di questo tipo di trattamento e Rosalba Ortenzi (Pd), che ha definito la legge 'una cosa buona', che denota 'attenzione verso tanti soggetti e le loro famiglie che vivono sulla loro pelle il disagio del mancato reperimento di queste sostanze'.
ITALIA - Cannabis medica. Approvata legge in Regione Marche
In ambito non ospedaliero l'Asur coadiuva gli assistiti nell'acquisizione dei farmaci registrati all'estero per finalita' terapeutiche. La legge mira ad assicurare omogeneita' di organizzazione e a monitorare il consumo sul territorio regionale dei farmaci registrati all'estero e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi, oltre a promuovere la riduzione delle liste di attesa. L'uso dei cannabinoidi e' gia' disiplinato da una legge nazionale, ma - ha detto il relatore di maggioranza Francesco Comi (Pd) - 'noi intendiamo attuare una disciplina nostra regionale'. Il relatore di minoranza Giancarlo D'Anna (Gruppo misto) ha parlato di 'una scelta azzeccata' e si e' detto 'soddisfatto perche' si va incontro alle esigenze di soggetti con particolari patologie'.
Nel dibattito sono intervenuti Raffaele Bucciarelli (Pdci-Prc) che ha sottolineato l'importanza di questo tipo di trattamento e Rosalba Ortenzi (Pd), che ha definito la legge 'una cosa buona', che denota 'attenzione verso tanti soggetti e le loro famiglie che vivono sulla loro pelle il disagio del mancato reperimento di queste sostanze'.
ITALIA - Cannabis medica. Approvata legge in Regione Marche
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