In ambito non ospedaliero l'Asur coadiuva gli assistiti nell'acquisizione dei farmaci registrati all'estero per finalita' terapeutiche. La legge mira ad assicurare omogeneita' di organizzazione e a monitorare il consumo sul territorio regionale dei farmaci registrati all'estero e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi, oltre a promuovere la riduzione delle liste di attesa. L'uso dei cannabinoidi e' gia' disiplinato da una legge nazionale, ma - ha detto il relatore di maggioranza Francesco Comi (Pd) - 'noi intendiamo attuare una disciplina nostra regionale'. Il relatore di minoranza Giancarlo D'Anna (Gruppo misto) ha parlato di 'una scelta azzeccata' e si e' detto 'soddisfatto perche' si va incontro alle esigenze di soggetti con particolari patologie'.
Nel dibattito sono intervenuti Raffaele Bucciarelli (Pdci-Prc) che ha sottolineato l'importanza di questo tipo di trattamento e Rosalba Ortenzi (Pd), che ha definito la legge 'una cosa buona', che denota 'attenzione verso tanti soggetti e le loro famiglie che vivono sulla loro pelle il disagio del mancato reperimento di queste sostanze'.
ITALIA - Cannabis medica. Approvata legge in Regione Marche
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