I cittadini dello Stato di Washington hanno approvato
lo scorso 6 novembre la legalizzazione dell'uso ricreativo della
marijuana per i maggiori di 21 anni. Una settimana dopo, il Dipartimento
della polizia di Seattle ha pubblicato su Internet una guida per
informare sulle modifiche e sul contenuto di questa nuova situazione.
“Marijwhatnow? A Guide to Legal Marijuana Use In Seattle”, spiega ai cittadini, con un notevole senso dell'houmor, le novita' legali dopo l'approvazione, con un consenso popolare del 55%, dell'uso ricreativo della marijuana e delle modifiche nei protoccoli di azione dei poliziotti della citta'.
Il testo, per esempio, avverte che e' legale solo il possesso di 28 grammi di cannabis -o di 453 grammi se si tratta di prodotti che contengono marijuana, come i biscotti, o di due chili se e' liquida come l'olio di hashish-; che la coltivazione continua ad essere illegale, cosi' come guidare un mezzo sotto i suoi effetti, e questo vuol dire che non c'e' una legge che estenda quanto approvato col referendum -il termine di scadenza per farlo e' il 1 dicembre del 2013-, e che nessun luogo e' autorizzato a vendere la pianta o i suoi derivati per fini ricreativi..
La guida della polizia di Seattle non entra in collisione con le reazioni federali sul risultato del referendum (la droga e' illegale nell'Unione). Nelle sue pagine si indica che “gli agenti non faranno arresti per il possesso di quantita' di marijuana che sono dentro i parametri indicati dal referendum”, “ne' parteciperanno ad indagini avviate dalla polizia federale che non costituiscano un reato secondo le leggi dello Stato di Washington”.
L'autore della guida, il giornalista Jonah Spangenthal-Lee, assunto a contratto dalla Polizia per rinnovare il blog della Polizia stessa, ricorda che il testo sul possesso di marijuana e' “nella lista delle priorita'” di questo Dipartimento. Da quando e' stato approvato il referendum, la Procura della citta' ha sospeso vari procedimenti relativi al possesso di hashish in quantita' inferiore al limite imposto dal voto.
Da quando la guida e' stata pubblicata, lo scorso 9 novembre, Spangenthal-Lee ha fatto diversi interventi di chiarificazione rispondendo ad alcune domande dei cittadini, come questa: “Se mi hanno pizzicato con marijuana prima che fosse approvato il referendum, che mi succedera'? Preparati, perche' potresti essere processato, cosi' come stabilisce la legge statale attuale... e non ti restituiranno l'hashish che ti hanno sequestrato”.
Il tono ameno e distensivo hanno fatto si' che la guida sia diventata un fenomeno nelle reti sociali, soprattutto per il fatto che la polizia da' consigli legali sull'uso della marijuana.
Altro esempio di questo houmor e' la raccomandazione finale: “Sara' meglio che non si porti hashish in un tribunale federale (o in altro edifico del Governo federale)”.
USA - Cannabis legalizzata. Guida della polizia di Seattle
“Marijwhatnow? A Guide to Legal Marijuana Use In Seattle”, spiega ai cittadini, con un notevole senso dell'houmor, le novita' legali dopo l'approvazione, con un consenso popolare del 55%, dell'uso ricreativo della marijuana e delle modifiche nei protoccoli di azione dei poliziotti della citta'.
Il testo, per esempio, avverte che e' legale solo il possesso di 28 grammi di cannabis -o di 453 grammi se si tratta di prodotti che contengono marijuana, come i biscotti, o di due chili se e' liquida come l'olio di hashish-; che la coltivazione continua ad essere illegale, cosi' come guidare un mezzo sotto i suoi effetti, e questo vuol dire che non c'e' una legge che estenda quanto approvato col referendum -il termine di scadenza per farlo e' il 1 dicembre del 2013-, e che nessun luogo e' autorizzato a vendere la pianta o i suoi derivati per fini ricreativi..
La guida della polizia di Seattle non entra in collisione con le reazioni federali sul risultato del referendum (la droga e' illegale nell'Unione). Nelle sue pagine si indica che “gli agenti non faranno arresti per il possesso di quantita' di marijuana che sono dentro i parametri indicati dal referendum”, “ne' parteciperanno ad indagini avviate dalla polizia federale che non costituiscano un reato secondo le leggi dello Stato di Washington”.
L'autore della guida, il giornalista Jonah Spangenthal-Lee, assunto a contratto dalla Polizia per rinnovare il blog della Polizia stessa, ricorda che il testo sul possesso di marijuana e' “nella lista delle priorita'” di questo Dipartimento. Da quando e' stato approvato il referendum, la Procura della citta' ha sospeso vari procedimenti relativi al possesso di hashish in quantita' inferiore al limite imposto dal voto.
Da quando la guida e' stata pubblicata, lo scorso 9 novembre, Spangenthal-Lee ha fatto diversi interventi di chiarificazione rispondendo ad alcune domande dei cittadini, come questa: “Se mi hanno pizzicato con marijuana prima che fosse approvato il referendum, che mi succedera'? Preparati, perche' potresti essere processato, cosi' come stabilisce la legge statale attuale... e non ti restituiranno l'hashish che ti hanno sequestrato”.
Il tono ameno e distensivo hanno fatto si' che la guida sia diventata un fenomeno nelle reti sociali, soprattutto per il fatto che la polizia da' consigli legali sull'uso della marijuana.
Altro esempio di questo houmor e' la raccomandazione finale: “Sara' meglio che non si porti hashish in un tribunale federale (o in altro edifico del Governo federale)”.
USA - Cannabis legalizzata. Guida della polizia di Seattle
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