Egregio direttore, il problema della "sicurezza", riguarda tutti i
cittadini, non solo il sindaco. Il sindaco Vignali richiede maggiori
"poteri" per rassicurare i cittadini, ma alcune delle leggi in vigore,
riguardanti almeno due dei problemi citati dal sindaco (droga e
prostituzione) potrebbero essere in parte risolvibili già ora;
basterebbe la buona volontà, altro che poteri. Il problema droga non lo
si risolve, ad esempio, spostando il sert dal centro della città alla
periferia; perchè non si avanza la proposta di istituire narcosale per
tutelare prima di tutto i cittadini che rischiano di trovarsi siringhe
per strada? Per un simile provvedimento non è
neccessario che i "poteri"
del sindaco "aumentino". Perchè non discutere con la procura la
possibilità di aprire coffeshop comunali per evitare lo spaccio nei
parchi pubblici? Se sono stati assolti dei coltivatori di canapa con la
Fini-Giovanardi, allora tutto è possibile. Perchè non aprire un
quartiere a luci rosse come in Olanda per delimitare il fenomeno
prostituzione? Ciò si può fare senza chiamare in causa nuovi poteri.
Tutti questi provvedimenti risponderebbero, inoltre, alla esigenza di
fare cassa del comune; tutte queste attività, potrebbero infatti
generare nuove fonti di finanziamento per il comune.
Se Vignali vuole i poteri di superman non è a Italia Uno che deve rivolgersi.
Se Vignali vuole i poteri di superman non è a Italia Uno che deve rivolgersi.
Nessun commento:
Posta un commento