Notizia
16 luglio 2018 14:00
La cannabis terapeutica si puo' prescrivere in Italia per ogni tipo di dolore, senza piu' distinguere tra oncologico, non oncologico o neuropatico. E' quanto stabilisce il decreto pubblicato il 12 luglio in Gazzetta Ufficiale, che semplifica la prescrizione dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis e si sancisce l'uso della cannabis nella terapia del dolore in senso ampio. La novita' e' contenuta nell'aggiornamento dell'elenco dei medicinali di cui all'Allegato III-bis del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nel quale e' inserita la voce "Medicinali a base di cannabis per il trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard". Nella tabella dei medicinali, inoltre, alla voce "Medicinali di origine vegetale a base di cannabis" e' inserito il contrassegno con doppio asterisco (**), previsto per i medicinali utilizzati nella terapia del dolore. In sostanza, spiega il farmacista Marco Ternelli, fondatore del servizio www.farmagalenica.it, viene sancito "l'uso della cannabis nella terapia del dolore in senso ampio, senza piu' distinguere oncologico, non oncologico, neuropatico. Quindi, in teoria il medico non e' piu' vincolato a prescrivere farmaci a base di cannabis, solo se la patologia di riferimento e' resistente ad altri farmaci, ma puo' farlo per tutti i tipi di dolore, teoricamente anche come prima scelta". Rimane invariata la procedura per la preparazione in farmacia. "Fatto salvo che si tratta di uno stupefacente - spiega Ternelli - la materia prima si acquista senza formalita' aggiuntive, il farmaco si prepara secondo la ricetta medica e si fa lo scarico dal registro degli stupefacenti". Nonostante questo si nota che non sono molti i farmacisti che vendono preparazioni di farmaci a base di cannabis: "Probabilmente cio' e' dovuto al fatto che i controlli da parte dei NAS sono stretti; inoltre le preparazioni non sono semplici e prevedono un investimento economico per l'acquisto degli strumenti da utilizzare, per l'estrazione e la preparazione degli oli".
Nessun commento:
Posta un commento