Martedì parte l'iter del progetto di legge sulle «Modalità di erogazione dei farmaci e delle preparazioni galeniche a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche»
BOLOGNA - Dovrebbe essere la volta buona: è pronta la legge per «sdoganare» anche in Emilia-Romagna l'uso terapeutico della cannabis. Martedì parte infatti l'iter del progetto di legge sulle «Modalitá di erogazione dei farmaci e delle preparazioni galeniche a base di cannabinoidi per finalitá terapeutiche», presentato dall'Idv a inizio 2011 e rimasto a lungo nei cassetti di viale Aldo Moro. Nella sostanza, come hanno già fatto altre Regioni italiane, anche l'Emilia-Romagna si doteàá di un provvedimento per rendere disponibile la cannabis come terapia antidolore per malati terminali e per chi soffre di alcune malattie.GRILLINI - Il tema irrompe in piena campagna elettorale, ma secondo le previsioni del primo firmatario del provvedimento, l'ex parlamentare Franco Grillini, il testo dovrebbe approdare in aula per il voto non prima di marzo-aprile. Del resto, confida lo stesso Grillini, «non credo che il progetto di legge creerà scandalo, questa dovrebbe essere la volta buona. In fondo, si tratta di rendere disponibile un farmaco che oggi in Emilia-Romagna è difficile da avere. Ricordo che è previsto da un decreto ministeriale di Livia Turco, non di Marco Pannella, che risale al 2007. Lo stesso provvedimento è stato approvato anche nel Veneto di Zaia»
La Regione «sdogana» la cannabis curativa: la legge è a un passo
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