E' CON IMMENSO PIACERE CHE PUBBLICO QUESTA NOTIZIA. OGGI E' IL PRIMO GIORNO DI UNA NUOVA POLITICA SULLA CANAPA
Il Colorado e Washington sono diventati i primi due Stati americani a legalizzare completamente la marijuana mentre gli elettori dell'Oregon hanno detto no alla vendita libera della cannabis. E' il dato piu' significativo che emerge dai 127 referendum svoltisi nell'Election Day Usa e che segna un cambiamento epocale per l'America perche' sara' possibile acquistare e fumare spinelli a Denver e Seattle con la stessa tranquillita' con cui oggi lo si fa ad Amsterdam.
Altri due Stati hanno votato sull'uso alla marijuana, ma solo a scopo terapeutico: il Massachusetts, dove e' stato approvato, e l'Arkansas, che ha invece respinto la proposta.
Salgono cosi' a 19, incluso il District of Columbia della capitale Washington, gli Stati che ammettono l'uso terapeutico della marijuana, la cui estensione, in un quesito separato, e' stata infine bocciata dal Montana.
Nello Stato nord-occidentale di Washington, secondo i risultati parziali il 55,4% degli elettori ha detto si' alla proposta di legge 502, una percentuale maggiore di quella registrata in Colorado, dove i voti favorevoli all'Emendamento 64, sempre a scrutinio incompleto, risultano pari al 53%.
Nei due Stati sara' cosi' consentito a tutti i cittadini di eta' superiore ai 21 anni di acquistare fino a un'oncia (28,35 grammi) di marijuana nei punti vendita autorizzati e di far crescere fino a sei piantine di cannabis nella propria abitazione. Resta invece proibito fumare la sostanza in pubblico. Si tratta di un'aperta sfida alla legislazione federale, che considera la marijuana una droga illegale. E' ora quindi attesa la risposta del governo centrale.
I vuoti normativi da riempire restano comunque notevoli, in quanto l'emendamento offre pochi dettagli su come dovrebbe essere regolata un'industria della marijuana ricreativa. E' comunque previsto che gli esercizi che la venderanno siano distinti dagli operatori che vendono marijuana a scopo medico e che la loro supervisione venga affidata al Fisco federale.
Il Colorado e Washington sono diventati i primi due Stati americani a legalizzare completamente la marijuana mentre gli elettori dell'Oregon hanno detto no alla vendita libera della cannabis. E' il dato piu' significativo che emerge dai 127 referendum svoltisi nell'Election Day Usa e che segna un cambiamento epocale per l'America perche' sara' possibile acquistare e fumare spinelli a Denver e Seattle con la stessa tranquillita' con cui oggi lo si fa ad Amsterdam.
Altri due Stati hanno votato sull'uso alla marijuana, ma solo a scopo terapeutico: il Massachusetts, dove e' stato approvato, e l'Arkansas, che ha invece respinto la proposta.
Salgono cosi' a 19, incluso il District of Columbia della capitale Washington, gli Stati che ammettono l'uso terapeutico della marijuana, la cui estensione, in un quesito separato, e' stata infine bocciata dal Montana.
Nello Stato nord-occidentale di Washington, secondo i risultati parziali il 55,4% degli elettori ha detto si' alla proposta di legge 502, una percentuale maggiore di quella registrata in Colorado, dove i voti favorevoli all'Emendamento 64, sempre a scrutinio incompleto, risultano pari al 53%.
Nei due Stati sara' cosi' consentito a tutti i cittadini di eta' superiore ai 21 anni di acquistare fino a un'oncia (28,35 grammi) di marijuana nei punti vendita autorizzati e di far crescere fino a sei piantine di cannabis nella propria abitazione. Resta invece proibito fumare la sostanza in pubblico. Si tratta di un'aperta sfida alla legislazione federale, che considera la marijuana una droga illegale. E' ora quindi attesa la risposta del governo centrale.
I vuoti normativi da riempire restano comunque notevoli, in quanto l'emendamento offre pochi dettagli su come dovrebbe essere regolata un'industria della marijuana ricreativa. E' comunque previsto che gli esercizi che la venderanno siano distinti dagli operatori che vendono marijuana a scopo medico e che la loro supervisione venga affidata al Fisco federale.
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