Tra i punti al centro dell'accordo di governo tra liberali e laburisti
c'e' anche l'azione restrittiva intrapresa dall'attuale governo nei
confronti dei coffee-shop, gli unici locali in Europa dove sono vendute
liberamente a tutti i maggiorenni, da qualche decennio, marijuana e
hashish. Almeno fino a primo maggio scorso, quando nelle province
olandesi al confine con il Belgio e la Germania, per combattere il
'turismo della droga', e' stato introdotto il divieto di vendere le
cosiddette droghe leggere ai non residenti. Imponendo inoltre agli
acquirenti olandesi una sorta di schedatura, la cosiddetta 'Wietpas
card'. L'accordo prevede che l'obbligo di schedatura sara' rimosso,
mentre, come gia' previsto, il divieto di vendere marijuana e hashish ai
non residenti sara' esteso a tutto il territorio nazionale a partire
dal primo gennaio prossimo.
Resta tuttavia da chiarire cosa accadra' nelle grandi citta', in particolare Amsterdam, l'Aja, Rotterdam e Utrecht, le cui autorita' hanno criticato la misura sostenendo che non fara' altro che aumentare il commercio illegale nelle strade. Nel documento pubblicato oggi che illustra i punti dell'accordo di governo si legge infatti che 'il requisito della residenza sara' applicato in accordo con i consigli municipali delle localita' interessate e questo consentira' un approccio 'su misura' in base alle esigenze locali.
OLANDA - Coffee-shop: nuove norme in arrivo
Resta tuttavia da chiarire cosa accadra' nelle grandi citta', in particolare Amsterdam, l'Aja, Rotterdam e Utrecht, le cui autorita' hanno criticato la misura sostenendo che non fara' altro che aumentare il commercio illegale nelle strade. Nel documento pubblicato oggi che illustra i punti dell'accordo di governo si legge infatti che 'il requisito della residenza sara' applicato in accordo con i consigli municipali delle localita' interessate e questo consentira' un approccio 'su misura' in base alle esigenze locali.
OLANDA - Coffee-shop: nuove norme in arrivo
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