Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Damiano Stufara,
ha presentato una proposta di legge che prevede 'disposizioni per la
somministrazione ad uso terapeutico dei cannabinoidi e dei farmaci
contenenti i principi attivi della cannabis'.
Stufara, nell'auspicare 'la rimozione degli ostacoli di carattere burocratico e normativo che ancora oggi ne limitano la prescrivibilita' e ne impediscono l'uso a scopi terapeutici' evidenzia come 'attualmente fra le Regioni italiane si e' dimostrato un nuovo e notevole dinamismo sul fronte dell'applicazione terapeutica dei farmaci cannabinoidi. La Regione Toscana nel maggio del 2012 ha approvato una legge regionale per disciplinare l'utilizzo dei farmaci cannabinoidi a scopo terapeutico, seguita a settembre dalla Regione Veneto.
Analoga proposta di legge e' stata avanzata nella Regione Abruzzo'.
La proposta - spiega un comunicato della Regione - si propone di dare 'pieno seguito alle 'Linee di indirizzo alle Aziende sanitarie su: servizi di cure palliative; servizi di terapie del dolore', nel duplice obiettivo di rendere accessibili i farmaci cannabinoidi e di sviluppare la ricerca su queste sostanze, che alla luce di numerosi studi scientifici si dimostrano efficaci non solo nella terapia del dolore, ma anche nel ridurre e controllare importanti sintomi di altre patologie rilevanti dell'apparato articolare, di malattie croniche autoimmuni, di flogosi croniche di natura degenerativa. Altro scopo e' quello di monitorare l'uso dei derivati della cannabis, su cui pesa, complice la fallimentare strategia proibizionistica avanzata dal dopoguerra ad oggi da parte di tutti i governi occidentali, inclusi quelli italiani, una grave disinformazione'.
'Ad oggi - rimarca il capogruppo Prc - sono circa 17 mila gli studi scientifici attestanti la validita' dell'uso terapeutico della cannabis a fronte di nessuna dimostrazione di danni collaterali significativi'.
ITALIA - Cannabis terapeutica. Proposta di legge in Regione Umbria
Stufara, nell'auspicare 'la rimozione degli ostacoli di carattere burocratico e normativo che ancora oggi ne limitano la prescrivibilita' e ne impediscono l'uso a scopi terapeutici' evidenzia come 'attualmente fra le Regioni italiane si e' dimostrato un nuovo e notevole dinamismo sul fronte dell'applicazione terapeutica dei farmaci cannabinoidi. La Regione Toscana nel maggio del 2012 ha approvato una legge regionale per disciplinare l'utilizzo dei farmaci cannabinoidi a scopo terapeutico, seguita a settembre dalla Regione Veneto.
Analoga proposta di legge e' stata avanzata nella Regione Abruzzo'.
La proposta - spiega un comunicato della Regione - si propone di dare 'pieno seguito alle 'Linee di indirizzo alle Aziende sanitarie su: servizi di cure palliative; servizi di terapie del dolore', nel duplice obiettivo di rendere accessibili i farmaci cannabinoidi e di sviluppare la ricerca su queste sostanze, che alla luce di numerosi studi scientifici si dimostrano efficaci non solo nella terapia del dolore, ma anche nel ridurre e controllare importanti sintomi di altre patologie rilevanti dell'apparato articolare, di malattie croniche autoimmuni, di flogosi croniche di natura degenerativa. Altro scopo e' quello di monitorare l'uso dei derivati della cannabis, su cui pesa, complice la fallimentare strategia proibizionistica avanzata dal dopoguerra ad oggi da parte di tutti i governi occidentali, inclusi quelli italiani, una grave disinformazione'.
'Ad oggi - rimarca il capogruppo Prc - sono circa 17 mila gli studi scientifici attestanti la validita' dell'uso terapeutico della cannabis a fronte di nessuna dimostrazione di danni collaterali significativi'.
ITALIA - Cannabis terapeutica. Proposta di legge in Regione Umbria
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